La città di Pavia è una delle città italiane con la maggiore concentrazione di associazioni di volontariato ed enti del no profit. Il terzo settore nella provincia contribuisce in maniera fondamentale a sostenere un sistema di welfare solidale attraverso la fornitura di servizi ed assistenza alle persone che ne hanno bisogno, famiglie indigenti e famiglie con soggetti portatori di handicap.
Si tratta di tante associazioni di volontariato che rappresentano l’ossatura della comunità locale che si muovono spesso di concerto ed all’unisono con talune comunità parrocchiali.
Tutte queste intelligenze e risorse umane dovranno essere nel futuro messe nelle condizioni di fare sistema al meglio tra di loro e con le principali istituzioni pubbliche presenti sul territorio. Penso ad esempio a quanto la collaborazione coordinata tra la diocesi e l’amministrazione comunale, l’università e l’ospedalità pubblica, sui progetti afferenti il sociale, produrrebbe il rafforzamento degli interventi già attivati sul territorio ed una progettualità complessiva capace di accrescere la qualità della vita ed i servizi di tutta l’area territoriale interessata.
Mi impegnerò affinché, anche con il supporto delle istituzioni nazionali, le importanti realtà del pavese abbiano strumenti capaci di rafforzare la rete e possano lavorare di concerto, così come accade in altre buone pratiche lombarde.
Il sistema del sociale supportato dall’importante ruolo centrale delle diocesi costituisce garanzia dei livelli di assistenza e dei servizi messi in atto delle diverse e molteplici associazioni e della loro prosperità.